Giornalismo ed educazione nei seminari
Né ciò fa meraviglia, perché fin nelle pure speculazioni del domma e nella reggenza e amministrazione spirituale, la Chiesa ebbe a lagrimar molti
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modalità alle guise umane del tempo, alle diverse contingenze sociali? Onde chiaramente ne siegue che se il sacerdote deve adattare il suo ministero
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viva direzione dello spirito, che penetra sino al profondo delle coscienze giovanili, ne studia le inclinazioni, i bisogni, le aspirazioni, le
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-pedagogica, né adeguata cultura moderna, o reale contatto con la vita sociale, e quasi nessuna coesione di animi con la gioventù; la quale vive di
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del tempo presente, ma se ne formi gradualmente una simile ed omogenea. Questa finalità crea la differenza tra i metodi nuovi e molti metodi
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giovane di qualche cosa che ne colmi il vuoto, quel vuoto che dà battaglie violente e che determina cadute irreparabili. Il dovere, il timore, la
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(complesse relazioni dell'attuale vita civile, alle quali non possono né devono sottrarsi i sacerdoti), la stampa è l'apportatrice e l'indice della
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più o meno coi vescovi e col ministero ecclesiastico — ristretti i commerci, senza strade né comunicazioni — poco sviluppate le industrie, poco diffuso
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Impedire la lettura del giornale al chierico sarebbe lo stesso che educare soldati senza far loro conoscere né la geografia, né la storia, né la
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criteri sia sbalzato nel vortice della vita moderna col pericolo di perdersi. In ogni caso sarà chi entrando nella vita attiva senza tradizioni né adeguata
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Tra le attività sacerdotali, il giovane ne prediligerà alcune o una sola, quella a cui inclinazioni, educazione, ambiente, circostanze lo avranno più
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quale vive la società; che il chierico di questa vita, elevata a missione sacerdotale rigeneratrice, se ne formi un ideale; che questo ideale pervada
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Così la disciplina, in questo senso, diverrà norma di vita che si ama, che resta come una forma di animo, anche quando non si avrà più né il timor
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ne ho un concetto assai alto, e credo che non consista solamente in una determinata regolarità e uniformità di atti, che chiamerei automatica,ma
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quando senza né discrezione né misura si slancia il chierico nella vita attiva o nella passionale lettura di qualsivoglia giornale. Sta qui il criterio
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Non bisogna crear colli torti, né ipocriti tristi, ma sacerdoti, il cui ministero importa attività pel popolo in tutte le ore, in tutti i momenti
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facili a sbollire (quanti se ne son visti), le ambizioni tentano l'animo del sacerdote, e la tranquillità di un, posto senza tante noie, quante ce ne sono
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Così non è raro né difficile il contrabbando;di sottomano entreranno molti giornali, senza il controllo dei superiori, la cui
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Sventuratamente di questi drammi non ne conosco, ed è doloroso che nella gran parte dei seminari si è costretti a rappresentare quei drammi
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Accademia della crusca
